Proroga dei versamenti e della presentazione della dichiarazione dei redditi da Decreto Ristori-quater

Circolare n. 42 del 03.12.2020​

Gentile Cliente,

con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterLa a conoscenza delle proroghe introdotte con il D.L. n. 157/2020 (c.d. Decreto Ristori-quater) per i versamenti in scadenza a fine novembre e nel mese di dicembre, nonché il differimento dei termini per la presentazione dei modd. REDDITI e IRAP 2020 (periodo d’imposta 2019).

Premessa

Con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il D.L. n. 157/2020 (Decreto Ristori-quater). Di seguito vengono analizzate le principali novità in tema di proroga dei versamenti in scadenza a fine novembre e nel mese di dicembre, in attesa di ricevere chiarimenti da parte delle amministrazioni sull’operatività e sull’applicazione di tali provvedimenti.

Proroga del versamento del secondo acconto 2020

La proroga del secondo acconto 2020 IRPEF / IRES / IRAP / imposte sostitutive ha assunto diverse modifiche nel corso degli ultimi mesi e di seguito viene riportata la situazione attuale.

PROROGA GENERALIZZATA

Viene prevista la proroga generalizzata al 10.12.2020 il termine di versamento della seconda rata di acconto 2020 a favore di tutti gli operatori economici (ditte individuali / società / lavoratori autonomi) a prescindere dall’applicazione o esenzione degli ISA, a prescindere da diminuzioni di fatturato/corrispettivi intervenute tra il 2019 e il 2020 e con riferimento all’intero territorio nazionale.

PROROGA PER SOGGETTI NO ISA

Viene concessa la proroga al 30.04.2021 per il versamento della seconda rata di acconto 2020 a favore dei soggetti che non applicano gli Isa con sede su tutto il territorio nazionale alle seguenti condizioni:

  1. Ricavi/compensi 2019 non superiori ad € 50 milioni;
  2. Abbiano subito una diminuzione di fatturato/corrispettivi nel 1° semestre 2020 di almeno il 33% rispetto al 1° semestre 2019.
 

La seconda condizione non opera (e quindi si può spostare il versamento al 30.04.2021 a prescindere dal calo del 33% del fatturato/corrispettivi) se il soggetto no ISA:

  • eserciti una attività rientrante nella Tabella 1 e nella Tabella 2 allegate al Decreto Ristori e Ristori-bis, con sede dell’attività una “zona rossa” (vedasi allegati alla presente mail);
  • eserciti una attività di gestione di ristoranti nelle “zone arancio”.
 

PROROGA PER SOGGETTI ISA

Il Decreto Agosto aveva previsto una proroga al 30.04.2021 del versamento della seconda rata di acconto 2020 a condizione che abbiano subito una diminuzione di fatturato/corrispettivi nel 1° semestre 2020 di almeno il 33% rispetto al 1° semestre 2019.

Con il Decreto Ristori-bis tale condizione non opera (e quindi si può spostare il versamento al 30.04.2021 a prescindere dal calo del 33% del fatturato/corrispettivi) se il soggetto ISA:

  • eserciti una attività rientrante nella Tabella 1 e nella Tabella 2 allegate al Decreto Ristori e Ristori-bis, con sede dell’attività una “zona rossa” (vedasi allegati alla presente mail);
  • eserciti una attività di gestione di ristoranti nelle “zone arancio”.
 

ESCLUSIONI/INCLUSIONI

Tali proroghe non riguardano le seguenti casistiche che mantengono la scadenza al 30.11.2020:

  • i soggetti privati (senza partita IVA);
  • l’acconto 2020 dei contributi previdenziali delle Gestioni IVS / Gestione Separata INPS.

Tuttavia tali differimenti operano nei confronti dei soci di società di persone / associazioni / imprese familiari / società di capitali trasparenti, che sono state interessate a loro volta dalle proroghe summenzionate.

Proroga dei versamenti di dicembre 2020

Con il Decreto Ristori-quater vengono altresì sospesi i seguenti versamenti che scadono nel mese di dicembre 2020:

  • IVA di novembre 2020 (da parte dei soggetti mensili, scadente il 16.12.2020);
  • l’acconto IVA 2020 (in scadenza il 28.12.2020);
  • ritenute su redditi di lavoro dipendente / assimilati e addizionale regionale comunale IRPEF;
  • contributi previdenziali ed assistenziali (compresa la Gestione Separata INPS).

Per i versamenti non indicati nel precedente elenco la scadenza rimane quella originaria.

 

I versamenti oggetto di proroga potranno essere effettuati senza sanzioni e interessi nelle seguenti forme:

  • in un’unica soluzione al 16.03.2021

oppure

  • in forma rateizzata (fino ad un massimo di 4 rate di pari importo), di cui la prima rata scade il 16.03.2021.

I soggetti beneficiari della sospensione sono i seguenti:

  1. imprese/lavoratori autonomi con domicilio / sede legale / sede operativa su tutto il territorio nazionale con ricavi/compensi 2019 non superiori ad € 50 milioni e che abbiano subito una diminuzione di fatturato/corrispettivi di novembre 2020 di almeno il 33% rispetto a novembre 2019;
  2. coloro che hanno iniziato l’attività dall’01.12.2019 con domicilio / sede legale / sede operativa su tutto il territorio nazionale con ricavi/compensi 2019 non superiori ad € 50 milioni, indipendentemente dalla diminuzione di fatturato/corrispettivi;
  3. coloro che esercitano una delle attività sospese del DPCM del 03.11.2020 (es. piscine, palestre, …) con sede su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla diminuzione di fatturato/corrispettivi;
  4. coloro che esercitano attività di servizi alla ristorazione con domicilio / sede legale / sede operativa nelle “zone rosse” o nelle “zone arancio”, indipendentemente dalla diminuzione di fatturato/corrispettivi;
  5. coloro che svolgono una delle attività elencate nella Tabella 2 del Decreti Ristori-bis, oltre a alberghi, agenzie di viaggio, tour operator, con domicilio / sede legale / sede operativa nelle “zone rosse”, indipendentemente dalla diminuzione di fatturato/corrispettivi;

 

Per le casistiche 4 e 5 la proroga vale anche in caso di svolgimento dell’attività interessata in via secondaria.

Variazione della definizione delle “zone rosse / arancio”

Poichè la definizione delle “zone rosse/arancio” è oggetto di continui mutamenti e ridefinizioni da parte del Governo, in attesa di avere un chiarimento ufficiale da parte delle istituzioni, si assume come riferimento la situazione delle Regioni presente alla data della scadenza originaria del versamento (per es. per il secondo acconto 2020 si prende in considerazione la situazione al 30.11.2020, quindi la definizione delle “zone gialle/arancio/rosse” secondo l’ultima Ordinanza del Ministero della Salute del 27.11.2020).

Proroga presentazione delle dichiarazione dei redditi

Il decreto in esame ha previsto il differimento al 10.12.2020 del termine per la presentazione dei modd. REDDITI / IRAP 2020 per il periodo d’imposta 2019.

Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse.

Giuliano Garavello

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