Le principali novità del Decreto Ristori

Circolare n. 40 del 10.11.2020

Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterLa a conoscenza delle principali novità introdotte con il D.L. n. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori).

Premessa

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore in data 29.10.2020 il D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori). Di seguito vengono analizzate le principali novità, in attesa di ricevere chiarimenti da parte delle amministrazioni sull’operatività e sull’applicazione di tali provvedimenti.

Si precisa che per la maggior parte degli interventi riguardano i soggetti la cui attività è stata oggetto di restrizioni per il contenimento COVID-19 secondo quanto elencato nel DPCM del 24.10.2020 (es. discoteche, ristoranti, fiere, palestre, piscine, sala giochi, alberghi, bar, …).

Nuovo contributo a fondo perduto

Viene previsto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti le attività che sono state oggetto di restrizioni per il contenimento COVID-19 secondo quanto elencato nel DPCM del 24.10.2020 (es. discoteche, ristoranti, fiere, palestre, piscine, sala giochi, alberghi, bar, …). 

In particolare tale contributo spetta ai suddetti soggetti a condizione che al 25.10.2020:

  • la partita IVA sia attiva;
  • l’attività soggetta a limitazioni sia l’attività prevalente tra quelle esercitate;
  • il fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2019 (con riferimento alla data di effettuazione dell’operazione per le cessioni di beni e prestazioni di servizi intervenute nei suddetti mesi – inoltre non è necessario verificare la riduzione per coloro che hanno aperto la partita IVA dall’01.01.2019).

Il contributo viene erogato nelle seguenti due modalità alternative:

  1. automaticamente da parte dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui si abbia beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio ai sensi dell’art. 25 DL n. 34/2020;
  2. previa istanza in caso non si abbia beneficiato del contributo a fondo perduto del Decreto Rilancio.

Sospensione procedure di esecuzione immobiliare

E’ differito al 31.12.2020 la sospensione di ogni procedura esecutive immobiliare di cui all’art. 555 c.p.c. avente ad oggetto l’abitazione principale del debitore. Inoltre è resa inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare con oggetto l’abitazione principale del debitore effettuata dal 25.10.2020 fino alla data di entrate in vigore della Legge di conversione del Decreto Ristori.

Bonus canoni di locazione – estensione

Viene esteso il bonus canoni di locazione previsto dal Decreto Rilancio ai sensi dell’art. 28 DL n. 34/2020 per i mesi di ottobre / novembre / dicembre 2020 favore dei soggetti che esercitano le attività oggetto di restrizioni per il contenimento COVID-19 secondo quanto elencato nel DPCM del 24.10.2020 (es. discoteche, ristoranti, fiere, palestre, piscine, sala giochi, alberghi, bar, …).

Il bonus spetta indipendentemente dal volume dei ricavi/compensi, ma il bonus per i suddetti mesi viene concesso:

  • a condizione che la riduzione del fatturato/corrispettivi sia pari ad almeno il 50% dei mesi di ottobre / novembre / dicembre 2020 con gli stessi mesi del 2019;
  • nella misura del:
    • 60% per locazioni di immobili ad uso non abitativo (es. uso commerciale, industriale, artigianale, …);
    • 30% per affitti d’azienda;
  • sulla base dei canoni dovuti e pagati per i suddetti mesi (per il mese di dicembre il bonus è concesso anche se il canone è pagato nel 2021).

Bonus canoni di locazione – estensione

Viene esteso il bonus canoni di locazione previsto dal Decreto Rilancio ai sensi dell’art. 28 DL n. 34/2020 per i mesi di ottobre / novembre / dicembre 2020 favore dei soggetti che esercitano le attività oggetto di restrizioni per il contenimento COVID-19 secondo quanto elencato nel DPCM del 24.10.2020 (es. discoteche, ristoranti, fiere, palestre, piscine, sala giochi, alberghi, bar, …).

Il bonus spetta indipendentemente dal volume dei ricavi/compensi, ma il bonus per i suddetti mesi viene concesso:

  • a condizione che la riduzione del fatturato/corrispettivi sia pari ad almeno il 50% dei mesi di ottobre / novembre / dicembre 2020 con gli stessi mesi del 2019;
  • nella misura del:
    • 60% per locazioni di immobili ad uso non abitativo (es. uso commerciale, industriale, artigianale, …);
    • 30% per affitti d’azienda;
  • sulla base dei canoni dovuti e pagati per i suddetti mesi (per il mese di dicembre il bonus è concesso anche se il canone è pagato nel 2021).

Abolizione versamento saldo IMU

Con l’entrata in vigore del D.L. n. 137/2020 (c.d. “Decreto Ristori”) è stata prevista l’abolizione del versamento della seconda rata IMU con riferimento agli immobili e relative pertinenze in cui vengono esercitate esclusivamente le attività maggiormente colpite dalla misure restrittive per il contenimento COVID-19, così come individuate nel DPCM del 24.10.2020 (es. discoteche, ristoranti, fiere, palestre, piscine, sala giochi, alberghi, bar, ….).

L’esonero dal versamento è previsto solo al verificarsi congiuntamente di due condizioni, ossia che i soggetti titolari del beneficio siano:

  1. proprietari dell’immobile, strumentale all’attività oggetto di restrizione;
  2. gestori dell’attività stessa.

Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse.

Giuliano Garavello

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