Aliquote INPS 2021
Circolare n. 2 del 16.02.2021
Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterLa a conoscenza delle aliquote e i minimali/massimali in relazione ai contributi per la Gestione IVS Artigiani e Commercianti e la Gestione Separata INPS per il 2021.
Gestione IVS Artigiani e Commercianti
In linea generale sono tenuti all’iscrizione alla Gestione IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) presso l’INPS i lavoratori artigiani e i commercianti che partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza, sia per il versamento dei contributi previdenziali riferiti alla propria posizione previdenziale, sia per quella dei propri collaboratori familiari o dei coadiuvanti/coadiutori familiari, ove svolgano anch’essi l’attività nell’impresa con carattere di abitualità e prevalenza. Sempre nel rispetto del requisito di abitualità e prevalenza nell’attività aziendale di natura commerciale/artigiana, sono inoltre obbligati, tra gli altri:
- i soci di S.r.l. (anche unipersonali);
- i soci accomandatari di S.a.s.;
- i soci di S.n.c.
Si ricorda, inoltre, che nel caso di socio-lavoratore che riveste anche la qualifica di amministratore (remunerato con il relativo compenso) sussiste l’obbligo alla doppia contribuzione sia alla Gestione IVS (per la posizione di socio-lavoratore), che alla Gestione Separata INPS (per il compenso da amministratore).
La Circolare INPS n. 17/2021 ha fissato per il 2021 le aliquote IVS INPS per artigiani e commercianti:
La stessa Circolare INPS individua inoltre i contributi minimali per IVS INPS 2021 calcolati sulla base del reddito minimale, che si attesta ad € 15.953:
Gli importi dei contributi minimali comprendono anche il contributo maternità per il 2021 che si attesta ad € 7,44 all’anno (ossia € 0,62 al mese).
Si ricorda inoltre che la riduzione prevista per i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore a 21 anni permane fino al mese (compreso) in cui il soggetto compie 21 anni.
Per quanto concerne il reddito massimale imponibile ai fini IVS INPS e i relativi versamenti massimali per il 2021 sono i seguenti:
I versamenti per il 2021 si effettuano:
- sul reddito minimale in quattro rate trimestrali entro 17/05/2021, 20/08/2021, 16/11/2021 e 16/02/2022;
- sul reddito eccedente il minimale (entro il limite del massimale) nelle seguenti scadenze, fatte salve proroghe:
– due rate di acconto al 30/06/2021 e 30/11/2021;
– il saldo entro il 30/06/2022.
Gestione Separata INPS
In linea generale sono tenuti all’iscrizione alla Gestione separata INPS, tra gli altri, i seguenti soggetti:
- collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.);
- lavoratori autonomi occasionali al superamento del limite di € 5.000,00 annui di compensi percepiti nell’anno (anche in presenza di prestazioni rese a più committenti);
- soci-amministratori di S.r.l., sulla base dei compensi percepiti nell’anno;
- professionisti senza una cassa professionale di riferimento a cui versare i contributi soggettivi.
La Circolare INPS n. 17/2021 ha fissato per il 2021 le aliquote Gestione Separata INPS:
Tali aliquote decorrono:
- in generale dai redditi percepiti dal 01/01/2021;
- mentre per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. compensi amministratore co.co.co.) dal 13/01/2021, in quanto si applica il “principio di cassa allargata” e i redditi corrisposti entro il 12/01/2021 sono soggetti alle aliquote in vigore nel 2020.
La stessa Circolare INPS individua inoltre i contributi minimali per la Gestione Separata INPS 2021 calcolati sulla base del reddito minimale, che si attesta ad € 15.953:
Per quanto concerne il reddito massimale imponibile ai fini Gestione Separata INPS e i relativi versamenti massimali per il 2021 sono i seguenti:
Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse.